Come posizionarsi su Google

In questa guida vedrai come posizionarsi su Google in modo semplice

Come posizionarsi su Google - SEO - SEO Locale- 7 strategie per posizionarti in alto nelle ricerche su Google - Strumenti pratici per aumentare la visibilità su Google

7 strategie efficaci, adatte a chi inizia da zero, per ottenere una maggiore visibilità su Google.

Come migliorare il posizionamento su Google?

Come posizionarsi su Google è una delle domande più frequenti tra chi avvia un progetto online. 

Se anche tu vuoi capire come aumentare la visibilità del tuo sito nei motori di ricerca ma non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto. 

In questa guida semplice e aggiornata ti mostro passo dopo passo cosa fare per salire su Google in modo naturale, anche se parti da zero.

Iniziamo!

📚 Indice dell’articolo: Come posizionarsi su Google

Introduzione: strumenti utili per comparire nei risultati di ricerca su Google

Breve presentazione dell’importanza del posizionamento su Google + una guida semplice per chi parte da zero

1. Scegli le parole chiave giuste

  • Come trovare keyword efficaci

  • Strumenti gratuiti utili (es. Ubersuggest, Google Keyword Planner)

2. Crea contenuti originali e utili

  • Cosa significa “contenuto di qualità”

  • Scrittura SEO: naturalezza + ottimizzazione

3. Ottimizza tag SEO: title, metadescription, H1-H3

  • Dove inserire le keyword

  • Esempi di buone pratiche

4. Cura la struttura del tuo sito

  • Navigazione chiara, menu semplici

  • Sitemap e collegamenti interni

5. Aumenta la velocità del sito

  • Perché la velocità influisce sul posizionamento

  • Tool per testarla (PageSpeed Insights, GTmetrix)

6. Costruisci link di qualità (backlink)

  • Cos’è un backlink e perché è importante

  • Come ottenere link naturali

7. Monitora e migliora con gli strumenti SEO

  • Google Search Console e Google Analytics

  • Come interpretare i dati e migliorare

Errori comuni da evitare

  • Keyword stuffing

  • Copia/incolla

  • Ignorare l’esperienza utente

Conclusione

  • Breve riepilogo delle parti più salienti

  • Invito a scriverci 

Bene! Procediamo!

🔎 Introduzione "Come posizionarsi su Google"

Posizionarsi su Google è fondamentale per chiunque voglia aumentare la propria visibilità online e attrarre nuovi visitatori. 

Ma come posizionarsi su Google se parti da zero e non hai esperienza nel mondo SEO?

In questa guida semplice e pratica, ti svelerò 7 strategie efficaci per posizionarti su Google in modo naturale e duraturo. 

Scoprirai come scegliere le parole chiave giuste, creare contenuti di qualità, ottimizzare il tuo sito e usare gli strumenti più utili per monitorare i risultati.

Seguendo questi consigli, anche chi non è un esperto potrà migliorare il proprio posizionamento e farsi trovare facilmente dai motori di ricerca.

✅ 1. Come scegliere le parole chiave giuste per posizionarsi su Google

Scegliere le parole chiave giuste è il primo passo fondamentale per posizionarsi su Google. 

Le parole chiave sono quelle che gli utenti digitano su Google quando vogliono trovare informazioni, prodotti o servizi specifici.

Se riesci a capire quali parole chiave usano i tuoi potenziali visitatori, puoi creare contenuti mirati che rispondano esattamente alle loro esigenze.

Perché è importante la scelta delle parole chiave per posizionarsi su Google?

Google premia i siti che offrono contenuti pertinenti e utili rispetto alle ricerche degli utenti. 

Se usi le parole chiave corrette, aumenti le possibilità di apparire tra i primi risultati, migliorando la tua visibilità e attirando traffico qualificato.

Come trovare le parole chiave giuste se vuoi posizionarti su Google?

1. Metti in chiaro il tema del tuo contenuto:

pensa a cosa vogliono sapere i tuoi lettori e quali domande potrebbero farti.

2. Usa strumenti gratuiti per la ricerca delle parole chiave:

  • Google Keyword Planner: lo strumento ufficiale di Google per trovare parole chiave e vedere quanto sono cercate.

  • Ubersuggest: fornisce idee di parole chiave, volume di ricerca e difficoltà.

  • Answer the Public: utile per scoprire le domande che gli utenti fanno online.

3. Scegli parole chiave con un buon equilibrio tra volume e competizione:

parole molto cercate ma con bassa concorrenza sono le più indicate per chi inizia.

4. Preferisci keyword a coda lunga:

sono frasi più specifiche e meno competitive, come ad esempio “come posizionarsi su Google gratis” invece di solo “posizionamento Google”.

Se vuoi posizionarti su Google usa in modo corretto le parole chiave nel tuo articolo

  • Inserisci la parola chiave principale nel titolo (H1) e in almeno un sottotitolo (H2 o H3).

  • Metti la keyword nelle prime 100 parole del contenuto, così Google capisce subito di cosa parla la pagina.

  • Usa varianti LSI (parole collegate semanticamente) come “visibilità su Google”, “posizionamento naturale” o “comparire nei risultati di ricerca”.

  • Evita il keyword stuffing (cioè l’uso eccessivo e innaturale della parola chiave), perché Google potrebbe penalizzarti.

Il plugin Rank Math e le parole chiave

Se usi Rank Math in WordPress, puoi inserire la parola chiave principale nella sezione dedicata e ricevere suggerimenti utili su dove posizionarla nel testo, nei meta tag e negli alt text delle immagini. 

Rank Math ti aiuta anche a tenere sotto controllo la densità della keyword per mantenere un’ottimizzazione naturale ed efficace.

Esempi pratici per scegliere le parole chiave giuste

Immagina di avere un sito dedicato al digital marketing e vuoi scrivere un articolo su come migliorare la visibilità online.

  • Se scegli la parola chiave generica “marketing”, è molto difficile posizionarti perché è un termine molto ampio e usato da siti molto autorevoli.

  • Meglio puntare su una keyword più specifica, come “strategie di marketing per piccole imprese”: ha meno concorrenza e raggiunge un pubblico più targettizzato.

  • Ancora meglio, una keyword a coda lunga come “strategie di marketing digitale per negozi locali” ti permette di intercettare ricerche molto precise e interessate.

Un altro esempio: se il tuo sito parla di cucina e vuoi scrivere un articolo per principianti.

  • La parola chiave generica “ricette” è molto competitiva e poco specifica.

  • Meglio usare qualcosa come “ricette semplici per principianti” o “ricette veloci con pochi ingredienti” per farti trovare più facilmente da chi cerca proprio quel tipo di contenuto.

Come trovare queste parole chiave?

  • Parti dalle idee generali, poi usa Google e digita la parola chiave principale: guarda i suggerimenti automatici che appaiono mentre scrivi (sono ricerche frequenti).

  • Dai un’occhiata alle domande o alle ricerche correlate in fondo alla pagina dei risultati Google.

  • Usa gli strumenti gratuiti (Ubersuggest, Answer the Public) per scoprire varianti, domande e parole chiave correlate.

Esempi di parole chiave per diversi settori per il posizionamento su Google

🍽️ Ristorante / Pizzeria
  • “ristorante tipico a [nome città]”

  • “pizzeria con forno a legna vicino a me”

  • “menu pizza senza glutine [nome città]”

  • “ristorante per famiglie con bambini [zona]”

  • “pizza a basso contenuto di carboidrati – adatta per diabetici e diete low carb”

👗 Negozio di abbigliamento
  • “negozio abbigliamento uomo casual a [nome città]”

  • “vestiti estivi donna online economici”

  • “outfit da ufficio per donna curvy”

  • “scarpe da ginnastica uomo originali online”

🪚 Falegnameria
  • “falegnameria artigianale mobili su misura [zona]”

  • “restauro mobili antichi a [nome città]”

  • “come scegliere mobili in legno massello”

  • “falegnameria per arredamento cucina personalizzato”

🔧 Officina meccanica
  • “officina meccanica auto economica a [zona]”

  • “tagliando auto consigli [marca/modello]”

  • “riparazione freni auto a domicilio”

  • “officina autorizzata revisione veicoli [nome città]”

💍 Laboratorio orafo
  • “laboratorio orafo personalizzazione anelli matrimonio”

  • “gioielli artigianali in oro 18 carati [zona]”

  • “come scegliere un anello di fidanzamento”

  • “riparazione gioielli con pietre preziose”

💄 Estetista
  • “centro estetico trattamenti viso anti-età [nome città]”

  • “depilazione laser prezzi e offerte [zona]”

  • “trattamenti manicure e pedicure professionali”

  • “come prepararsi prima di una ceretta”

💇 Parrucchiere
  • “parrucchiere uomo taglio classico [zona]”

  • “acconciature sposa a domicilio [nome città]”

  • “colorazione capelli senza ammoniaca”

  • “parrucchiere per bambini prezzi e servizi”

📸 Fotografo
  • “fotografo matrimonio reportage a [nome città]”

  • “servizi fotografici newborn e battesimo”

  • “come scegliere un fotografo professionista”

  • “fotografia commerciale per aziende [zona]”

🎸 Negozio di articoli musicali
  • “negozio strumenti musicali acustici [zona]”

  • “chitarre elettriche usate economiche online”

  • “come scegliere una tastiera per principianti”

  • “corsi di musica per bambini [nome città]”

Vuoi sapere come posizionarti su Google senza perdere tempo ed energie?

Contattaci per una strategia personalizzata su come posizionarsi su Google con efficacia.

Clicca QUI per contattarci

Se vuoi posizionarti su Google devi offrire valore reale

✅ 2. Crea contenuti originali e utili

Scrivere contenuti di qualità è uno degli aspetti più importanti per posizionarsi su Google

I motori di ricerca, infatti, premiano i siti che offrono valore reale agli utenti. 

Ma cosa significa davvero “contenuto di qualità”? 

E come si scrive in modo ottimizzato senza sembrare artificiali?

Cosa significa, ai fini del posizionamento su Google, “contenuto di qualità”?

Un contenuto è di qualità quando:

  • Risponde a una domanda specifica dell’utente

  • È originale: non copiato da altri siti

  • È completo ma non dispersivo: va dritto al punto

  • È aggiornato: Google favorisce informazioni attuali

  • È scritto in modo chiaro e leggibile, anche da chi non è esperto.

Un buon contenuto guida il lettore, lo aiuta a risolvere un problema o a fare una scelta. 

Google lo capisce analizzando quanto tempo le persone restano sulla pagina, se interagiscono con il sito, se tornano… e se condividono il contenuto.

Come scrivere contenuti SEO senza forzature

Scrivere per la SEO non significa ripetere la parola chiave ovunque, ma piuttosto:

  • Inserire la parola chiave principale in punti strategici: titolo, H2, introduzione, primi paragrafi, meta description

  • Utilizzare sinonimi e parole correlate (LSI), come: “visibilità su Google”, “comparire nei risultati di ricerca”, “salire nei motori di ricerca”

  • Scrivere in modo naturale e scorrevole: se il contenuto è pensato davvero per aiutare il lettore, Google lo noterà

Alcuni consigli pratici

  • Pensa all’intento di ricerca: perché una persona cercherebbe “come posizionarsi su Google”? Sta cercando una guida? Una soluzione veloce? Un corso?

  • Non dare informazioni vaghe o superficiali: vai dritto al punto, meglio un articolo breve ma utile che lungo e noioso

  • Semplifica il linguaggio: evita tecnicismi, oppure spiegali con parole semplici

  • Sfrutta la formattazione per la leggibilità:

    • Titoli (H2, H3)

    • Liste puntate

    • Paragrafi brevi

    • Grassetto per i concetti chiave

Un contenuto utile è un contenuto condivisibile

Quando offri valore reale, le persone:

  • Rimangono più a lungo sul tuo sito

  • Lo condividono

  • Lo linkano da altri siti o blog

E tutto questo aiuta Google a capire che il tuo contenuto merita di essere posizionato in alto.

Vuoi sapere come posizionarti su Google senza perdere tempo ed energie?

Contattaci per una strategia personalizzata su come posizionarsi su Google con efficacia.

Clicca QUI per contattarci

✅ 3. Ottimizza tag SEO: title, meta, H1-H3:elementi chiave per il posizionamento su Google

Una delle strategie più semplici e potenti per posizionarsi su Google è ottimizzare i cosiddetti tag SEO

Si tratta di elementi fondamentali che aiutano Google (e gli utenti) a capire subito di cosa parla la tua pagina.

Vediamo insieme cosa sono e come usarli in modo efficace.

🔠 Title SEO: il titolo che appare su Google

Il title SEO è quello che compare nei risultati di ricerca. È il primo contatto con l’utente, quindi se ci tieni al posizionamento su Google,  deve essere:

  • Chiaro: spiega subito il contenuto

  • Persuasivo: invoglia a cliccare

  • Ottimizzato: deve contenere la parola chiave principale, meglio se all’inizio

📌 Esempio:

❌ “Homepage – Benvenuto nel mio sito”
✅ “Come posizionarsi su Google: 7 strategie efficaci”

🛠️ In Rank Math puoi modificarlo facilmente nella sezione “Titolo SEO” del post.

📝 Meta description: come scegliere quella giusta se vuoi posizionarti su Google.

Meta description: il riassunto nei risultati di ricerca

La meta description è la descrizione breve (massimo 155 caratteri) che compare sotto il titolo su Google.

Non influenza direttamente il posizionamento, ma influenza il numero di clic che ricevi (CTR), e quindi indirettamente ti aiuta a salire.

📌 Esempio:

“Scopri 7 strategie semplici ed efficaci per posizionarti su Google e aumentare la tua visibilità online, anche se parti da zero.”

✅ Consigli:

  • Includi la keyword principale

  • Invita all’azione (“Scopri”, “Impara”, “Leggi”)

  • Sii specifico: no frasi vaghe o generiche

🧱 H1, H2, H3: i titoli all’interno del contenuto che aiutano il posizionamento su Google

I tag H1, H2 e H3 strutturano il contenuto della tua pagina, come i titoli e sottotitoli in un libro.

Aiutano sia l’utente a leggere meglio, sia Google a capire di cosa parli.

  • H1: è il titolo principale della pagina. Deve contenere la parola chiave e ci deve essere solo un H1 per pagina.

  • H2: sono i titoli dei paragrafi principali. Utilizza le keyword o varianti correlate.

  • H3: sottotitoli all’interno delle sezioni H2, utili per suddividere ulteriormente.

📌 Esempio di struttura:

H1: Come posizionarsi su Google: 7 strategie efficaci
     H2: 1. Scegli le parole chiave giuste
           H3: Dove trovarle
           H3: Esempi per il tuo settore
     H2: 2. Crea contenuti originali e utili
     H2: 3. Ottimizza tag SEO: title, meta, H1-H3

🛠️ Rank Math ti mostra se stai usando correttamente i tag, e ti segnala quando manca una keyword nei titoli.

✔️ In sintesi:

  • Usa la keyword principale nel title SEO, nella meta description, nell’H1 e in almeno un H2

  • Non usare titoli generici come “Chi siamo” o “Servizi”: rendili più specifici e orientati alle ricerche

  • Evita di avere più H1 nella stessa pagina

  • Cura i titoli come se fossero la vetrina del tuo contenuto

Vuoi sapere come posizionarti su Google senza perdere tempo ed energie?

Contattaci per una strategia personalizzata su come posizionarsi su Google con efficacia.

Clicca QUI per contattarci

✅ 4. Struttura del tuo sito: un elemento chiave per posizionarsi su Google

La struttura del sito è come la piantina di una casa: se è disordinata o poco chiara, è facile perdersi. 

Lo stesso vale per Google. 

Un sito ben organizzato aiuta i motori di ricerca a scansionare e capire i contenuti in modo più efficiente, migliorando il posizionamento nei risultati.

Una buona struttura è utile anche per gli utenti: se trovano facilmente ciò che cercano, restano più volentieri sul sito e tornano con piacere.

🔎 Cos’è la struttura di un sito web?

È il modo in cui le pagine, i menu, le categorie e i collegamenti interni sono organizzati. 

Un sito ben strutturato è:

  • Chiaro e facile da navigare

  • Logico, con contenuti suddivisi per tema

  • Accessibile sia da desktop che da mobile

  • Facile da indicizzare per Google

📌 Buone pratiche per una struttura SEO-friendly

1. Menu di navigazione semplice

Evita menu con troppi livelli o voci confuse. Limita le voci principali a 5–7, e usa parole chiave descrittive.
📍 Esempio:
✔️ “Servizi” anziché “Cosa facciamo”
✔️ “Chi siamo” invece di “La nostra storia” (più comune = più cercato)

2. Organizza i contenuti in categorie

Se hai un blog o un sito con molti articoli, crea categorie tematiche.

📍 Esempio: un blog di cucina può avere categorie come:

  • Ricette veloci

  • Dolci

  • Cucina vegetariana

  • Consigli per la spesa

Questo aiuta sia il lettore che Google a trovare subito contenuti correlati.

3. Usa una struttura a silo o gerarchica

Metti i contenuti più importanti a un livello più alto (vicino alla homepage), e quelli più specifici “sotto”.

📍 Esempio:

  • /servizi/

  • /servizi/consulenza-seo/

  • /servizi/seo-local-per-negozi/

Una struttura chiara = miglior indicizzazione e posizionamento.

4. Inserisci collegamenti interni

Ogni volta che scrivi un contenuto, collega altre pagine o articoli del tuo sito, in modo naturale.

Questo:

  • Aiuta il lettore a esplorare di più

  • Aumenta il tempo medio sulla pagina

  • Fa capire a Google la relazione tra i contenuti

📍 Esempio:

“Vuoi approfondire? Leggi anche la nostra guida su Come farsi trovare su Google 

5. Crea una sitemap XML

È un file tecnico che elenca tutte le pagine del sito.

Serve a Google per esplorarlo più facilmente.

✅ Rank Math crea la sitemap in automatico: ti basta attivarla dalle impostazioni.

✔️ In sintesi:

  • Struttura semplice, logica e pensata per l’utente

  • Menu e categorie organizzate per argomento

  • Collegamenti interni tra contenuti simili

  • Sitemap attiva e aggiornata

  • Tutto questo aiuta sia l’esperienza utente sia il posizionamento SEO

🧪 Esempio pratico: struttura di un sito per erboristeria per ottenere una buon posizionamento su Google

Ecco un esempio di struttura SEO-friendly per un sito di erboristeria, pensato per:

  • aiutare l’utente a orientarsi facilmente

  • facilitare l’indicizzazione da parte di Google

  • integrare keyword utili in modo naturale

Quindi:

Immaginiamo un sito che vende online e fornisce contenuti informativi.

La struttura potrebbe essere:

🔝 Home page
  • Presentazione chiara dell’erboristeria

  • Evidenza su prodotti principali, offerte, consulenze

  • Link diretti alle aree più importanti (categorie prodotti + blog)

🛍️ Sezione “Prodotti” (URL: /prodotti)

⚠️ Ogni pagina prodotto o categoria deve contenere keyword nel titolo, testo e alt delle immagini.

Categorie principali:

  • /prodotti/tisane-naturali

  • /prodotti/integratori-erboristici

  • /prodotti/oli-essenziali

  • /prodotti/cosmetici-naturali

  • /prodotti/fiori-di-bach

✔️ Ogni categoria ha descrizioni ottimizzate e contenuti informativi

✔️ Le schede prodotto contengono keyword come “tisane rilassanti naturali”, “olio essenziale lavanda puro”, ecc.

📚 Sezione “Consigli e Rimedi Naturali” (Blog informativo – /blog)

Serve per attrarre visite organiche grazie a contenuti educativi, informativi, di valore.

Esempi di articoli:

  • /blog/come-combattere-lansia-con-le-erbe

  • /blog/differenza-tra-olio-essenziale-e-oleolito

  • /blog/benefici-della-camomilla

✔️ Ogni articolo punta su una keyword a coda lunga

✔️ Collegamenti interni ai prodotti correlati

💬 Sezione “Consulenze personalizzate” (URL: /consulenze)
  • Spiega il servizio offerto

  • Modulo di contatto o prenotazione

  • FAQ con parole chiave informative

📍 Sezione “Chi siamo” + “Contatti”
  • Include keyword locali (es. “erboristeria a [nome città]”)

  • Orari, indirizzo, mappa, contatti

🧭 Menu di navigazione (esempio)
  • Home

  • Prodotti

  • Consigli e rimedi

  • Consulenze

  • Chi siamo

  • Contatti

📈 Bonus SEO:
  • Sitemap XML creata da Rank Math

  • URL semplici e parlanti

  • Breadcrumb attivi per la navigazione

  • Collegamenti interni tra articoli e prodotti (es. “Scopri la nostra tisana rilassante alla melissa”)

Questa struttura, oltre ad aiutare il cliente a trovare ciò che cerca, aiuta anche Google a comprendere il contenuto e a posizionarlo meglio.

Vuoi sapere come posizionarti su Google senza perdere tempo ed energie?

Contattaci per una strategia personalizzata su come posizionarsi su Google con efficacia.

Clicca QUI per contattarci

✅ 5. Altro elemento chiave ai fini del posizionamento su Google: aumenta la velocità del sito

La velocità di caricamento del sito web è un fattore di ranking confermato da Google. 

Un sito lento viene penalizzato, perché gli utenti tendono ad abbandonarlo prima ancora di vedere i contenuti. 

Al contrario, un sito veloce migliora l’esperienza utente, aumenta il tempo di permanenza sulla pagina e il numero di conversioni (richieste, vendite, contatti).

🚀 Perché la velocità è importante per il posizionamento su Google?

  • Google valuta la user experience come criterio di posizionamento

  • I siti lenti hanno un bounce rate (abbandono) più alto

  • Da mobile, anche 1 secondo in più può far perdere il visitatore

  • Più velocemente Google riesce a “scansionare” le tue pagine, più facilmente le indicizza

🧪 Come testare la velocità del tuo sito

Puoi usare questi strumenti gratuiti:

  • PageSpeed Insights (Google): ti dice quanto è veloce il tuo sito su mobile e desktop, e ti dà consigli pratici

  • GTmetrix: analisi più dettagliata (tempo di caricamento, peso della pagina, risorse lente)

  • WebPageTest: utile per analisi avanzate

🛠️ Consigli pratici per migliorare la velocità del sito

1. Ottimizza le immagini

  • Riduci il peso (sotto i 200 KB se possibile)

  • Usa formati moderni come WebP

  • Aggiungi l’attributo alt (aiuta anche la SEO)

  • Puoi usare strumenti come TinyPNG o plugin WordPress tipo ShortPixel, Imagify

2. Scegli un hosting veloce

L’hosting incide moltissimo sulla velocità.

✅ Prediligi hosting ottimizzati per WordPress 

Io uso Hostinger e mi trovo benissimo

✅ Evita server condivisi super economici: rallentano tutto

3. Attiva la cache

Il caching permette di servire versioni “statiche” delle pagine agli utenti, riducendo i tempi di caricamento.

📌 Plugin consigliati:

  • WP Rocket (premium ma molto efficace)

  • LiteSpeed Cache (gratis ma potente, se usi hosting compatibili). Io lo uso e mi trovo benissimo ed è compatibile con Hostinger ed Hello Elementor diWordPress.

  • W3 Total Cache o WP Super Cache (gratuiti, richiedono più configurazione)

4. Riduci codice e plugin inutili

  • Disattiva e rimuovi plugin che non usi

  • Evita plugin che caricano script ovunque, anche dove non servono

  • Minifica (cioè riduci il codice all’essenziale) HTML, CSS e JavaScript (può farlo anche Rank Math in parte, o plugin caching)

5. Caricamento asincrono e lazy load

  • Imposta il lazy loading per le immagini: caricheranno solo quando visibili

  • Carica script e risorse solo dove e quando servono (evita il “tutto subito”)

  • WordPress e molti temi moderni includono già il lazy load

✔️ Rank Math e la velocità

Anche se Rank Math è un plugin SEO e non di performance, si integra bene con plugin di caching e ti aiuta a capire se la tua pagina è troppo “pesante”, ad esempio segnalando:

  • Titoli troppo lunghi

  • Contenuti eccessivi

  • Immagini non ottimizzate

✅ In sintesi:

  • Un sito veloce migliora il posizionamento su Google

  • Ottimizza immagini, codice, cache e hosting

  • Usa gli strumenti di test per migliorare passo dopo passo

  • L’esperienza utente migliore = risultati SEO migliori

✅ Checklist tecnica: velocizzare un sito WordPress

Strategie per posizionarsi su Google

🧩 1. Plugin fondamentali da installare

🔌 Plugin cache:
  • WP Rocket (consigliato, a pagamento)

  • Oppure LiteSpeed Cache (gratis, ma funziona solo con server compatibili)

  • In alternativa: W3 Total Cache o WP Fastest Cache

🖼️ Plugin ottimizzazione immagini:

ShortPixel, Imagify, oppure Smush

🧼 Plugin minificazione codice:
  • Incluso in WP Rocket e LiteSpeed

  • Oppure installa Autoptimize (gratuito e semplice)

⚙️ 2. Ottimizzazione immagini

  • Usa il formato WebP quando possibile

  • Riduci la dimensione sotto i 200 KB per le immagini “grandi”

  • Attiva il lazy loading per immagini e iframe (caricamento solo quando servono)

  • Aggiungi alt text SEO-friendly a ogni immagine

💨 3. Attiva cache e compressione

  • Abilita page cache

  • Abilita browser cache

  • Attiva la compressione GZIP

  • Se usi WP Rocket o LiteSpeed, queste opzioni sono incluse e attivabili con un clic

✂️ 4. Minifica e combina codice

  • Minifica HTML, CSS e JS

  • Combina file simili per ridurre le richieste

  • Carica i file JS in differita o asincrono, dove possibile
    (⚠️ Verifica sempre che il sito non si rompa dopo questa operazione)

🧹 5. Rimuovi plugin e codice superfluo

  • Elimina plugin che non usi

  • Evita plugin che caricano script ovunque (es. slider, page builder troppo pesanti)

  • Rimuovi font esterni o script non indispensabili (es. emoji di WordPress)

🏗️ 6. Usa un tema leggero e ottimizzato

  • Prediligi temi come GeneratePress, Astra, Kadence o Hello Elementor

  • Evita temi con troppe funzionalità inutili (meglio modulari)

📦 7. Attiva una CDN (facoltativo, ma consigliato)

  • Usa Cloudflare (gratuito) per:

    • Distribuire i contenuti statici

    • Proteggere il sito

    • Alleggerire il carico sul server

  • Attivabile anche da molti hosting o plugin cache

🔍 8. Monitora la velocità nel tempo

  • Testa regolarmente con:

  • Tieni d’occhio:

    • Tempo di caricamento (< 2 secondi)

    • Peso pagina (< 2 MB)

    • Numero di richieste (< 90 se possibile)

🧠 Bonus tip per il posizionamento su Google:

  • Usa Rank Math per monitorare anche gli articoli troppo “pesanti” o lenti

  • Verifica che i tuoi articoli non abbiano troppe immagini non ottimizzate o script esterni

  • Mantieni un buon equilibrio tra contenuti di valore e leggerezza tecnica

✅ 6. Costruisci link di qualità (backlink)

Uno dei segnali più potenti per Google quando deve decidere quanto è autorevole un sito, è la presenza di link esterni che puntano verso di esso

Questi link sono detti backlink, e sono uno dei pilastri storici della SEO, per il posizionamento su Google.

Ma attenzione: non tutti i link sono uguali. Conta molto la qualità, la pertinenza e il contesto.

🔗 Cos'è un backlink?

Un backlink è un link inserito su un altro sito web che rimanda al tuo.

Più siti affidabili parlano di te e ti linkano, più Google considera che tu stia offrendo contenuti validi, originali e utili.

Esempio:

Un blog di salute naturale scrive un articolo e inserisce un link al tuo sito di erboristeria → questo è un backlink di valore.

📊 Perché i backlink sono importanti per il posizionamento

  • Rafforzano l’autorità del tuo dominio (Domain Authority)

  • Segnalano a Google che il tuo contenuto è utile e degno di nota

  • Possono portare traffico diretto qualificato al tuo sito

  • Aiutano le tue pagine a salire nei risultati di ricerca

🛑 Cosa NON fare (penalizzabile da Google)

  • Non comprare backlink “in blocco” da siti spam

  • Non scambiare link in modo artificiale o forzato

  • Non usare tecniche black-hat SEO (tipo link su forum non pertinenti o commenti finti)

Google è molto attento ai tentativi di manipolazione.

✅ Strategie efficaci per ottenere backlink “buoni”

1. Crea contenuti utili e linkabili

  • Guide pratiche, approfondimenti, checklist

  • Articoli con dati, ricerche, confronti

  • Infografiche o video che altri siti possano voler condividere

2. Guest post (articoli ospitati)

  • Scrivi articoli originali per blog o portali del tuo settore

  • In cambio, inserisci un link verso il tuo sito in bio o nel testo

Esempio:

Un’estetista può scrivere per un blog di benessere un articolo su “i benefici della skincare naturale” e inserire un link al proprio centro.

3. Citazioni locali e directory

  • Inserisci la tua attività su portali affidabili:

    • Pagine Gialle

    • TuttoCittà

    • Yelp

    • ProntoPro

    • Siti comunali o locali

    • Camere di commercio

In particolare per attività locali, questi link aiutano il posizionamento nella ricerca localizzata (es. “parrucchiere a Milano”)

4. Collaborazioni, eventi e interviste

  • Partecipa a eventi, fiere, webinar

  • Offri consulenze o workshop gratuiti (che poi vengono citati online)

  • Rilascia interviste o opinioni su siti del settore

5. Segnala i tuoi contenuti a chi ne parla

Hai scritto una guida approfondita su un tema?
📬 Contatta via email o social chi ne ha parlato in modo superficiale e proponi il tuo articolo come risorsa di approfondimento.

🔍 Come controllare i tuoi backlink?

Usa strumenti come:

  • Ahrefs (a pagamento, molto completo)

  • Ubersuggest (freemium)

  • Google Search Console (gratis – sezione “Collegamenti”)

🧠 Ricorda:

  • Un solo link da un sito autorevole e coerente vale più di 100 link da siti sospetti

  • Meglio 5 backlink naturali da portali di settore, che 500 da siti senza contenuto reale

  • La link building è una strategia a medio/lungo termine

✅ 7. Se vuoi posizionarti su Google devi monitorare e migliorare con gli strumenti SEO

Fare SEO non è un’azione “una tantum”. È un processo continuo.

Dopo aver creato contenuti ottimizzati e messo in atto le giuste strategie, devi monitorare i risultati, capire cosa funziona e ottimizzare in base ai dati reali.

📊 Cosa significa “monitorare”?

Vuol dire tenere sotto controllo:

  • Il traffico che arriva sul tuo sito

  • Le keyword per cui ti posizioni su Google

  • I contenuti più letti (e quelli ignorati)

  • Le pagine più lente o con tassi di uscita alti

  • I backlink che stai guadagnando

🛠️ Strumenti essenziali per monitorare

1. Google Search Console (gratuito)

Ti dice:

  • per quali keyword il tuo sito appare su Google

  • quante volte viene cliccato

  • il CTR (percentuale di clic)

  • eventuali problemi tecnici (es. errori di scansione, pagine escluse)

 

📌 Se non l’hai ancora collegata, fallo subito!

2. Google Analytics 4 (GA4)

Ti mostra:

  • da dove arrivano i visitatori

  • quali pagine visitano di più

  • quanto tempo restano sul sito

  • se cliccano su link o CTA

3. Rank Math SEO (plugin WordPress)

Offre una dashboard semplificata dove puoi:

  • vedere l’andamento delle keyword

  • analizzare i contenuti migliori

  • identificare contenuti da aggiornare o ottimizzare

📈 Cosa monitorare con regolarità

AspettoCosa osservareOgni quanto
📈 Traffico organicoAumenta? Stagna? Da quali pagine arriva?Ogni mese
🏷️ KeywordTi stai posizionando per le parole chiave target?Ogni 15-30 giorni
📄 ContenutiQuali articoli generano visite, click, richieste?Ogni mese
🐌 Velocità sitoÈ ancora veloce su mobile e desktop?Ogni 2-3 mesi
🔗 BacklinkHai guadagnato link nuovi? Sono di qualità?Ogni 2-3 mesi

🔄 Cosa fare con i dati?

  • ✍️ Aggiorna articoli che iniziano a perdere posizioni

  • 📌 Aggiungi sezioni o esempi dove vedi che l’utente esce troppo in fretta

  • 💬 Ottimizza i titoli o le meta description se il CTR è basso

  • 🧹 Elimina o unisci contenuti vecchi e inutili

  • 💥 Replica i contenuti vincenti con format simili (es. guide, checklist, video, ecc.)

🎯 Obiettivo finale:

🔄 Migliorare continuamente ciò che hai già creato

🧠 Fare scelte basate su dati reali

📈 Portare il tuo sito a crescere nel tempo, in traffico, autorità e visibilità

🚀 Vuoi migliorare la visibilità online della tua attività?

Vuoi apparire nei risultati di ricerca su Google?

Con Spazio Impresa trasformiamo la SEO in uno strumento semplice, concreto e su misura per piccoli imprenditori, artigiani, negozianti e professionisti come te.

👉 Hai un sito che non riceve visite?

👉 Non sai da dove iniziare per comparire su Google?

👉 Vuoi contenuti che portano clienti, non solo clic?

Noi possiamo aiutarti.

🛠️ Strategie chiare, parole semplici, risultati misurabili.

🎯 Nessun tecnicismo inutile. Solo ciò che serve alla tua impresa per crescere online.

🔗 Contattaci ora per una consulenza gratuita.

Visita le nostre pagine Chi Siamo e Contatti

📥 Vuoi ricevere strumenti pratici per migliorare il tuo posizionamento su Google?

Abbiamo creato per te tre risorse esclusive per mettere subito in pratica le strategie SEO al fine del posizionamento su Google spiegate in questo articolo:

✅ Modello di monitoraggio SEO mensile

✅ Guida rapida all’uso di Google Search Console

✅ Checklist post-pubblicazione SEO pronta da usare

👉 Scaricale gratuitamente iscrivendoti alla newsletter di Spazio Impresa.

Riceverai solo contenuti pratici, semplici e utili per far crescere la tua attività online.

Iscriviti alla nostra newsletter

Contact Form Demo

Potrebbe interessarti anche:

🔍 Vuoi far conoscere la tua attività online ma non sai da dove iniziare?
Scopri una guida semplice e pratica per costruire la tua presenza digitale anche se non sei un esperto di tecnologia. Dalla creazione del sito alla gestione dei social, passando per Google e le recensioni: tutto spiegato passo dopo passo.
👉 Con i consigli di Spazio Impresa, puoi farlo davvero.
Leggi QUI l’articolo e inizia oggi. Il tuo pubblico ti sta già cercando!

https://spazioimpresa.com/come-far-crescere-online-attivita-locale-in-30-giorni/

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *