Come scegliere il nome giusto della tua attività in 5 step

Come scegliere il nome giusto della tua attività in 5 step

Perché scegliere il nome giusto per la tua attività è fondamentale

Lo so, magari hai già mille pensieri: i fornitori, la partita IVA, le grafiche, il sito…

E poi arriva quella domanda che sembra semplice ma non lo è:

👉 “Come la chiamo, questa attività?”

Il nome ti sembra una piccola cosa, ma in realtà è il primo messaggio che mandi nel mondo.

È ciò che la gente sentirà, leggerà, pronuncerà e che dovrà ricordare.

Un nome scelto con cura può attirare le persone giuste, farle sentire nel posto giusto e comunicare serietà, calore o competenza.

Ma un nome poco chiaro? Confonde. O peggio: si dimentica.

Ti faccio un esempio. Qualche mese fa ho aiutato un piccolo laboratorio artigianale. Avevano scelto un nome in inglese, molto elegante… ma nessuno capiva cosa facessero! Abbiamo lavorato su un nuovo nome semplice, chiaro, italiano, e dopo qualche settimana mi hanno scritto:

“Abbiamo ricevuto molti più messaggi da clienti che ci dicono: finalmente ho capito chi siete e cosa fate!”

Ecco cosa fa un buon nome. Ti aiuta a farti capire, ma soprattutto a farti scegliere e a farti ricordare.

Come si chiama la tua attività? Il nome giusto può cambiarti il futuro

Il nome non è solo una formalità: è uno dei primi strumenti di branding e può determinare il modo in cui il tuo business verrà percepito.

Un nome ben pensato può evocare fiducia, emozione, professionalità, innovazione… oppure può creare confusione, risultare banale o addirittura scoraggiare potenziali clienti.

Se stai per lanciare un’attività o se stai ripensando alla tua identità, fermarti a scegliere il nome giusto è un investimento prezioso. 

Non accontentarti della prima idea che ti viene in mente: osserva, testa, rifletti e poi decidi con consapevolezza.

“Un nome ben scelto è il primo biglietto da visita del tuo successo.”
— Rossella Ambrosio – Spazio Impresa

Come trovare il nome giusto?

Quando stai per creare la tua presenza online (ma anche offline), la prima vera decisione strategica non riguarda il logo, il sito o i social… ma il nome.

E no, non è solo una questione estetica.

Il nome giusto può aiutarti a:

  • Posizionarti nella mente dei clienti
  • Farti trovare su Google
  • Comunicare i tuoi valori (senza dire una parola)

Perché il nome è così importante?

Pensaci: sai riconoscere questi nomi anche senza logo?

  • Velasca
  • Eataly
  • Subito
  • Yoox
  • GialloZafferano

Hanno in comune due cose:

  1. Sono riconoscibili (suonano bene, si ricordano)
  2. Trasmettono qualcosa (territorio, prodotto, emozione)

La scienza lo conferma: il cervello umano memorizza parole brevi, visive o evocative più facilmente rispetto a nomi astratti o complicati.

Nome creativo o descrittivo? La scelta del nome dipende dalla tua strategia

Scegliere il nome giusto per la propria attività non è una decisione da prendere alla leggera. 

Il nome è il primo messaggio che invii al tuo pubblico, è la tua firma nel mercato e, spesso, il primo elemento che le persone ricordano o dimenticano.

Una volta una cliente mi ha detto: “Ho trovato un nome carino… ma qualcosa non mi convince.” 

Era breve, simpatico, ma non raccontava nulla del suo lavoro. 

Abbiamo lavorato insieme su una nuova idea, e quando ha visto il risultato finale ha esclamato: “Ecco, adesso mi sento davvero rappresentata!”

In questa guida pratica ti accompagno passo dopo passo nella scelta di un nome professionale, originale e strategico, capace di:

  • Rappresentare davvero la tua identità

  • Comunicare i valori del tuo brand

  • Piacere ai clienti giusti

  • Essere facilmente ricordabile

  • Aiutarti nel posizionamento online

Sì, perché il naming non è solo una questione creativa: è branding, è marketing, è posizionamento.

Pronti? Iniziamo 💡

Naming aziendale: come trovare il nome ideale per la tua attività

I nomi si dividono in due grandi categorie:

  • Creativi (es. Amazon, Apple, Zalando): evocano emozioni o concetti, ma non dicono subito cosa fai.

  • Descrittivi (es. Falegnameria Rossi, Studio Legale Bianchi): comunicano subito l’ambito professionale.

Entrambe le scelte sono valide. 

Il punto è capire cosa vuoi comunicare e a quale pubblico.

🧩 I 5 step per scegliere un nome professionale per la tua attività

Scegliere un nome non è (solo) questione di creatività. 

È come cucire un vestito su misura per la tua attività: deve starti bene addosso, rappresentarti e farti notare al primo sguardo.

Ecco i 5 passaggi che ti consiglio di seguire. 

Ti prometto che alla fine avrai le idee più chiare — e magari anche qualche ispirazione pronta per essere usata.

Se vuoi scegliere il nome giusto per la tua attività devi seguire questi passaggi:

✅ 1. Parti da chi sei e da cosa offri

Prima ancora di pensare a giochi di parole, parole straniere o nomi alla moda… pensa a te.

  • Che tipo di attività stai aprendo?

  • Che valori vuoi trasmettere?

  • A chi ti rivolgi?

Una cliente mi ha detto: “Io voglio aprire un negozio di fiori, ma non voglio sembrare l’ennesima ‘fioreria’. Voglio che si senta che c’è cura, lentezza, poesia.”

Da lì è nato “Petali di Poesia”. Un nome semplice, ma pieno di senso per lei e per i suoi clienti ideali.

✅ 2. Rendi il nome comprensibile (e pronunciabile)

Evita nomi troppo complicati, strani o impossibili da pronunciare.

Pensa sempre: se lo dico a voce, chi mi ascolta lo capisce subito?

Un nome complicato può sembrare originale, ma se le persone non lo ricordano o lo scrivono male… hai perso un’opportunità.

✅ 3. Controlla che non esista già

Questo è un passaggio cruciale. Prima di innamorarti troppo di un nome, verifica che sia libero:

  • Su Google: cerca il nome tra virgolette.

  • Su Instagram e Facebook: cerca tra i profili.

  • Su siti di registrazione domini (tipo register.it o namecheap.com): controlla se il dominio è disponibile.

  • Sul sito del registro imprese o al massimo con una visura: verifica che non sia già registrato da qualcun altro.

Una volta una ragazza aveva scelto un nome bellissimo… peccato che fosse il marchio di una multinazionale del Giappone. 

Meglio scoprirlo prima, no?

✅ 4. Pensa in ottica SEO (senza impazzire)

Non è obbligatorio usare la parola chiave nel nome, ma può aiutare se vuoi farti trovare online.

Se vendi bomboniere artigianali e ti chiami “Creazioni di Luce”, è poetico ma poco chiaro.

Se invece scegli qualcosa tipo “Bomboniere Luce” o “Luce Bomboniere”, sei più riconoscibile anche su Google.

L’importante è non sacrificare l’identità solo per la SEO: trova un buon compromesso tra anima e strategia.

✅ 5. Provalo, dillo ad alta voce, chiedi pareri

Quando hai una rosa di nomi, dilli ad alta voce

Scrivili. 

Immaginali su un’insegna, su un biglietto da visita, su Instagram.

Chiedi anche a qualche persona di fiducia (non solo amici stretti):

“Se vedessi questo nome, che tipo di attività penseresti che sia?”

A volte ti accorgi solo così se il nome “funziona” davvero o se serve qualche ritocco.

✅ Mini Checklist – I 5 step per scegliere e trovare il nome professionale giusto

  • Ho chiaro chi sono, cosa offro e cosa voglio comunicare.

  • Il nome è semplice da capire e facile da pronunciare.

  • Ho verificato che non sia già registrato (online e come marchio).

  • È riconoscibile anche per chi cerca su Google.

  • Ho fatto delle prove e raccolto opinioni sincere.

🧭 Conosci bene la tua identità prima di cercare un nome per la tua attività

Senza identità, nessun nome suona giusto

Il primo passo non è tirare fuori nomi a caso o fare brainstorming con l’AI.

Prima ancora di cercare un nome, serve una chiarezza profonda sulla tua identità professionale.

  • Chi sei?

  • Cosa fai davvero (al di là della definizione “freelance” o “consulente”)?

  • Chi vuoi aiutare?

  • In che modo sei diverso da altri nel tuo settore?

Quando lavori su questi aspetti, il nome non è più un punto di partenza, ma una naturale conseguenza.

È un po’ come scegliere un vestito: se non sai dove stai andando, come fai a sapere se ti serve un abito elegante o una tuta da lavoro?

Un esempio reale – "Mani di Luce"

Ti racconto il caso di una cliente (con il suo permesso): una riflessologa olistica che all’inizio voleva chiamarsi “Centro Benessere Gaia”. 

Suona bene, no? Ma è generico, già sentito, e non parlava davvero di lei.

Parlando insieme, è emerso che ogni persona che si era fatta trattare da lei diceva: “Sembra che tu abbia delle mani che fanno luce”

Così è nato “Mani di Luce”: evocativo, personale, memorabile.

Quel nome racconta una storia.

✅ Mini checklist pratica: hai chiarito chi sei?

☐ Riesci a descrivere la tua attività in una frase semplice?

☐ Hai ben chiaro chi è il tuo cliente ideale?

☐ Sai che tipo di impatto vuoi avere?

☐ Hai già ricevuto feedback che ti definiscono in un certo modo (es. “hai mani magiche”, “mi sento capita”, ecc)?

☐ C’è un valore o un’immagine che ritorna spesso nei tuoi pensieri o nei tuoi racconti?

🎯 Punta alla chiarezza, non alla creatività estrema

Se non si capisce, non funziona

A volte ci lasciamo affascinare da nomi super creativi, strani, o in inglese, ma… se chi legge non capisce subito cosa fai, rischi di allontanare potenziali clienti.

Un nome efficace non deve far dire “Wow!”, ma deve far dire: “Ah, ho capito”.

Immagina di essere al mercato e leggere un’insegna:

🌪 “GigaVibe Studio”

Che cosa vendono? Boh.

Poi ne vedi un’altra:

🧺 “Ricami & Intrecci – Artigianato fatto a mano”

Capisci subito chi c’è dietro e cosa troverai.

La creatività va bene… ma con moderazione

Un tocco creativo può aiutarti a distinguerti, sì, ma deve convivere con la semplicità.

Puoi usare parole evocative, metafore, o anche giochi di parole… solo se sono comprensibili.

Un esempio?

Una fotografa specializzata in ritratti di donne over 40 ha scelto il nome “Seconda Luce”.

È poetico, ma non astratto: fa pensare a una nuova fase della vita, alla bellezza che torna.

Le clienti le dicono: “Mi sono rivista davvero, mi hai fatto risplendere.”

✅ Mini checklist pratica: il tuo nome è chiaro?

☐ Una persona che non ti conosce capisce cosa fai solo leggendo il nome?

☐ Il tuo nome è comprensibile anche a chi non ha competenze tecniche?

☐ Evita sigle, acronimi o termini troppo generici o inglesismi inutili?

☐ Comunica la tua proposta di valore (es. il risultato che offri)?

☐ Lo trovi ancora bello e sensato anche dopo averlo ripetuto 10 volte ad alta voce?

🧭 Rifletti sulla tua identità e sul tuo cliente ideale

Non scegliere un nome che piace solo a te

Uno degli errori più comuni è innamorarsi di un nome che parla solo di noi, dimenticando chi dovrà leggerlo: il cliente.

Certo, deve piacerti. Ma non deve essere un esercizio di stile personale, deve essere uno strumento di connessione.

Un esempio reale: una consulente olistica aveva scelto “Essenza Arcobaleno” perché racchiudeva il suo percorso personale.

Ma le sue clienti (donne pratiche, concrete) non si sentivano rappresentate. 

Dopo il rebranding in “Ritrova Te Stessa – Consulenze per il benessere interiore”, le richieste sono aumentate.

Il nome deve parlare a qualcuno

Chi è il tuo cliente ideale?

  • Una giovane freelance?

  • Un artigiano locale?

  • Una mamma che cerca soluzioni facili e rapide?

Prova a immaginare quella persona mentre pronuncia il tuo nome ad alta voce.

Riesce a ricordarlo? Si sente chiamata in causa? Lo trova familiare o troppo distante?

🧪 Sperimenta e testa il tuo nome prima di sceglierlo

Non avere fretta: il primo nome non è (quasi) mai quello giusto

Scegliere un nome è come provare un vestito: a volte sembra perfetto sul momento, poi ci accorgiamo che non ci rappresenta del tutto.

Per questo è importante testarlo prima di registrarlo, stamparlo ovunque o costruirci un logo.

Un aneddoto concreto: una piccola impresa agricola aveva scelto il nome “Terre di Vita”. 

Bello, poetico. 

Ma dopo averlo fatto leggere a qualche potenziale cliente, il feedback è stato: “Ma cosa vendete, case o prodotti naturali?”

Morale: hanno cambiato in “Erbe e Sapori di Famiglia”. 

Molto più chiaro e vicino al loro pubblico.

Chiedi feedback, anche a chi non ti conosce

Coinvolgi:

  • clienti abituali, se già ne hai

  • amici sinceri (che non ti assecondano per affetto)

  • persone che rientrano nel tuo target, anche se non ti conoscono

Puoi fare un piccolo sondaggio su WhatsApp, Instagram o via email:

“Quale di questi nomi ti colpisce di più?”

“Che idea ti trasmette questo nome?”

Leggilo ad alta voce, scrivilo, visualizzalo

Non sottovalutare il potere della lettura a voce alta: alcuni nomi sembrano belli solo scritti, ma difficili da pronunciare o ricordare.

Scrivilo su un biglietto da visita fittizio, su una bio social, su una finta intestazione email.

Guarda che effetto ti fa.

✅ Mini checklist pratica: hai testato il tuo nome?

☐ Hai raccolto opinioni da almeno 3 persone del tuo target?

☐ Hai chiesto se il nome è facile da ricordare, scrivere e pronunciare?

☐ Hai fatto almeno un confronto tra 2-3 alternative?

☐ Il nome funziona anche fuori contesto (cioè senza doverlo spiegare)?

☐ L’hai provato scrivendolo in un logo, email o profilo social?

🔎 Controlla che il nome sia disponibile (e legale)

Non basta che piaccia: deve essere libero

Hai trovato un nome che ti rappresenta? Bene! 

Ma prima di affezionarti troppo, verifica che non sia già stato preso da qualcun altro.

Potresti scoprire che è già registrato come marchio, usato da un’attività simile o addirittura da un concorrente.

Fare questa verifica è fondamentale, non solo per evitare grane legali, ma anche per non confondere i tuoi futuri clienti.

Dove fare i controlli fondamentali

Ecco i principali controlli da fare (puoi farli anche da sola/o, gratis):

  • Su Google: cerca il nome tra virgolette, es. “Studio Creativa”. Vedi se esistono attività simili o troppo vicine.

  • Su Instagram e altri social: cerca se l’@nomeutente è già preso. Anche questo è importante per costruire la tua identità online.

  • Su Registro Imprese o InfoCamere: puoi fare una ricerca base per vedere se il nome è già associato a una ditta esistente https://www.registroimprese.it/

  • Su registro dei marchi (UIBM o EUIPO): verifica se è registrato come marchio in Italia o in Europa. Se il nome ti interessa molto, valuta anche una consulenza legale o da un consulente per la registrazione https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/

Considera anche il dominio web

Molti nomi oggi “vivono” online.

Quindi è una buona idea controllare subito se il dominio (il nome del sito) è disponibile, per esempio su:

Non è obbligatorio avere il .it o il .com perfetto… ma è un bel vantaggio se riesci ad averlo!

✅ Mini checklist pratica: hai controllato la disponibilità?

☐ Il nome non è già usato da un’altra attività simile?

☐ Hai fatto ricerche su Google, social e registro imprese?

☐ È disponibile un dominio web coerente?

☐ Il nome non è già registrato come marchio?

☐ Hai fatto almeno una verifica legale di base?

🎯 Concludendo: il nome giusto parla prima ancora di te

Scegliere un nome professionale per la tua attività non è solo un dettaglio di facciata, è il primo segnale che dai a chi ti incontra per la prima volta.

È il tuo biglietto da visita mentale: comunica chi sei, cosa fai, come lo fai e soprattutto… a chi ti rivolgi.

Prenditi il tempo che serve per farlo bene, senza fretta.

E ricordati: il nome perfetto non è per forza quello più originale, ma quello che ti rispecchia e che funziona nel mondo reale.

Ti potrebbe interessare anche:

7 strategie efficaci, adatte a chi inizia da zero, per ottenere una maggiore visibilità su Google.

Leggi QUI l’articolo intero

C’era un tempo in cui bastava una buona vetrina, un’insegna ben visibile e il passaparola del quartiere per far crescere un’attività locale. 

Oggi? La vetrina più importante è quella digitale.

Che tu gestisca una pizzeria, uno studio dentistico o un negozio di abbigliamento, essere online non è più un’opzione, è una necessità.

leggi QUI l’intero articolo

Non è il cliente che viene da te. Sei tu che devi trovare il modo di raggiungerlo.

Leggi QUI l’articolo intero

Attirare nuovi clienti oggi è una sfida che richiede strategia, empatia e creativitàQuesto articolo ti guida passo dopo passo attraverso tecniche collaudate e attuali per far crescere la tua attività: dall’immagine del punto vendita all’esperienza cliente, dai programmi fedeltà agli eventi a tema, dalle vetrine emozionali fino al potere delle offerte mirate.

Leggi QUI l’intero articolo

💬 Se hai bisogno di supporto, noi siamo qui (davvero!)

Dietro ogni attività c’è una persona che sogna, progetta, si mette in gioco.

E dietro ogni scelta c’è una piccola (grande) battaglia interiore: “Andrà bene?”, “Piacerà?”, “Sarà abbastanza professionale?”

Se in questo momento ti senti un po’ persa/o tra mille idee, sei nel posto giusto.

👉 Su Spazio Impresa trovi articoli pratici, esempi reali, strumenti concreti e uno stile di comunicazione pensato proprio per chi sta costruendo, passo dopo passo, la sua presenza professionale.

Senza paroloni. Senza pressioni. Con umanità e competenza.

Ti va di approfondire?

🎯 Visita la nostra sezione blog pagina  NEWS per altri consigli pratici e strategie per far crescere la tua attività.

Oppure iscriviti alla newsletter: una volta al mese ti inviamo solo contenuti utili (niente spam, promesso).

Scrivici a info@spazioimpresa.com 

Iscriviti gratuitamente alla newsletter

Contact Form Demo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *